HALLOWEEN

Halloween: rischio contagio?

 

Le origini di Halloween risalgono agli antichi druidi, sacerdoti celti di circa duemila anni fa. I celti erano un popolo che occupava un vasto territorio che comprendeva l’attuale Francia e Gran Bretagna e festeggiavano l’anno nuovo proprio il 31 ottobre, dedicando il giorno a Samhain il principe della morte.
I celti credevano che in quel giorno i morti tornassero sulla terra per portare il caos tra i viventi, guidati da Samhain. La festa di Halloween fu istituita proprio per placare questi spiriti. Alcune delle pratiche e dei rituali che si applicavano in questa occasione hanno dato origine a molte tradizioni che ancora oggi fanno parte di Halloween.
Il 31 ottobre è il Capodanno di Satana, notte di Sabba e di inizio del nuovo anno. In questa occasione si svolgono molte cerimonie di propiziazione, poiché si ritiene che questa sia la notte in cui ogni richiesta verrà esaudita.

In questa notte si offre il culto ai morti e il Samhain (il principe della morte) viene celebrato con gioia, come un momento di ricongiungimento con i proprio avi. Durante la notte di Samhain il Satanista accoglie con ospitalità gli spiriti dei suoi avi, lasciando una finestra aperta con una candela sul davanzale, poi messa all’interno di una zucca ad esempio e allestendo in casa un altare con dolci, incensi, lumi, fiori, vino, per onorare il loro passaggio. Il Samhain dei Satanisti è un tributo alla Santa Morte, una ricorrenza in cui si onorano gli avi e si lascia morire ciò che deve essere distrutto.
Tutto ciò che ruota intorno a questa festa, oggetti, immagini, travestimenti, è qualcosa di terribilmente diabolico.

Non ci lasceremo contagiare da questa festa pagana perché:

1. NON GLORIFICA DIO “ Sia dunque che mangiate, sia che viviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio” (1 Corinzi 10:31), ma glorifica, esalta, adora Satana, gli spiriti, la morte. La Parola di Dio è molto chiara a riguardo (Levitico 20:6; 19:31).

 

2. IL NOSTRO DIO CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA È SIGNORE DELLA VITA NON DELLA MORTE
“ Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Giovanni 14:6) «Perché cercate il vivente tra i morti»? (Luca 24:5)

 

3. ONORIAMO E ADORIAMO L’IDDIO DI LUCE, NON DI TENEBRE
Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». (Giovanni 8:12)

 

4. NON CI CONTAGIAMO CON IL MODO DI FARE DI CHI VIVE NEL PECCATO (Levitico 18:30; Romani 12:1, 2; 2 Corinzi 6:14-17)

 

5. NON EDIFICA E NON RECA BENEFICIO ALL’ANIMA (1 Corinzi 6:12; 10:23). Dal punto di vista di Dio questa festa non è né lecita, né utile e né tantomeno edifica!
In questi mesi stiamo imparando come stare attenti per evitare di farci contagiare dal virus del Covid-19 che sta mietendo tante vittime nel mondo; stiamo facendo lo stesso per non farci contagiare e non far contagiare i nostri figli da questa festa satanica?
Pasquale Puopolo