SMS DI ALESSIA 

«La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni». Io risposi: «Ahimè, Signore, Dio, io non so parlare, perché non sono che un ragazzo». Ma il Signore mi disse: «Non dire: “Sono un ragazzo”, perché tu andrai da tutti quelli ai quali ti manderò e dirai tutto quello che io ti comanderò.» (Geremia 1:4-7)

Geremia si sentiva inadatto per ciò che Dio lo aveva chiamato a fare, insufficiente davanti alla Sua chiamata. Ma quello che più mi ha colpito è che non si è fermato davanti ai suoi limiti, ma ha obbedito e si è lasciato usare dal Signore.

Dio conosceva Geremia, e non lo ha chiamato perché era capace, ma perché il Signore aveva un piano per lui ancora prima che nascesse.

Anche a me capita spesso di sentirmi non capace, ma il Signore mi ha fatto capire che non devo avere particolari capacità per farmi usare da Lui, perché Dio può in modo potente usarsi di ciascuno di noi, di persone semplici, perché Dio non cerca qualità umane, ma guarda la disposizione del cuore e il desiderio che abbiamo di servirlo. Poi, comunque, il Signore ci equipaggia con lo Spirito Santo e ci rende forti, perché è vero che da soli siamo deboli, ma è Dio che ci dà la forza.

Per farci usare dal Signore e per far sì che Dio compia l’opera Sua nella nostra vita però, è importante coltivare ogni giorno una relazione intima e profonda con Lui, una relazione costante e non incostante.

 

«Se dico: «Io non lo menzionerò più, non parlerò più nel suo nome», c’è nel mio cuore come un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa; mi sforzo di contenerlo, ma non posso.» (Geremia 20:9)

Geremia nel suo momento di scoraggiamento non si è fermato, era stato percosso e mandato in prigione, ma quel fuoco che aveva dentro era più forte delle circostanze intorno a lui e dei suoi limiti. Questo fuoco di cui parla non è un’emozione momentanea, ma è frutto di un rapporto profondo con Dio.

Che il Signore ci aiuti a tenere sempre accesa la fiamma del rapporto con Lui, a non far spegnere quella passione e quell’amore profondo per Dio che supera ogni cosa. È importante alimentare questo fuoco ogni giorno, ed io questo l’ho sperimentato nella mia vita: più ascolto la Parola di Dio e più ho sete della Sua parola, più “mangio spiritualmente” e più mi sento forte nello spirito e sento che la fede cresce. Se un giorno non vado in chiesa, non prego, non leggo la Bibbia e non ho quel rapporto costante con il Signore, divento tiepida e questa fiamma man mano si spegne.

È importante quindi avere cura di tenere sempre questo fuoco acceso, per far sì che il Signore possa usarsi di noi e non fermarci davanti ai nostri limiti, ma avere fede nel Signore che ci guida e ci dà la forza.